venerdì 19 dicembre 2008

-- Regolamenti Gelmini: una sintesi dell'ANDIS



Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici

Approvati i regolamenti sul primo ciclo e sulla riorganizzazione della rete scolastica e per l’utilizzo delle risorse umane

E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il regolamento inerente la “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’art. 64 del decreto legge 112, convertito con modificazioni dalla legge 133”. Il regolamento dovrà sottoposto, per i pareri obbligatori, al CNPI ed alla Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti locali.

Viene confermato il piano programmatico con alcune delle modifiche richieste dalle Commissioni di Camera e Senato.

Scuola dell’Infanzia
□ L’orario di funzionamento non viene modificato
□ Viene reintrodotto l’anticipo per i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento, sulla base di alcune condizioni (disponibilità dei posti e dei locali, dotazioni idonee)

Scuola primaria
□ Sono iscritti i bambini nati entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento e possono essere accolti anche quelli che compiono i sei anni entro il 30 aprile.
□ “Il tempo scuola è svolto secondo il modello dell’insegnante unico o prevalente, che supera il precedente assetto del modulo e delle compresenze, e secondo le differenti articolazioni dell’orario settimanale a 24, 27, sino a 30 ore; è previsto altresì il modello delle 40 ore corrispondente al tempo pieno. Tali articolazioni riguardano a regime l’intero percorso della scuola primaria e, per l’anno scolastico 2009/2010, solo per le classi prime.”
□ Le classi successive alle prime per l’anno scolastico 2009/2010 funzioneranno secondo i modelli orari 27 e 30 ore, senza compresenze e nei limiti dell’organico assegnato per l’a.s. 2008/2009; le 40 ore corrispondenti al tempo pieno, nei limiti dell’organico assegnato per l’a.s. 2008/2009.
□ Per il tempo pieno sono confermati i due insegnanti. A livello nazionale rimane confermato il numero dei posti attivati per l’a.s. 2008/2009. Incrementi di posti saranno attivati sulla base delle economie realizzate.

Scuola secondaria di primo grado
□ L’orario annuale obbligatorio è di 990 ore, corrispondente a 29 ore settimanali, a cui vengono aggiunte “33 ore annuali da destinare ad attività di approfondimento di materie letterarie”.
□ Il quadro orario delle discipline (per l’orario obbligatorio) resta invariato, tranne che per italiano, storia, geografia (9 ore) + 1 ora di approfondimento in materie letterarie.
□ Nel tempo prolungato il monte ore va da 36 a 40 ore comprensive delle ore destinate agli insegnamenti e alle attività e al tempo dedicato alla mensa.
□ Le classi a tempo prolungato sono autorizzate nei limiti della dotazione organica dell’a.s. 2008/2009.
□ Le classi funzionanti a tempo prolungato devono svolgere attività in fasce orarie pomeridiane e devono garantire il funzionamento di un corso intero
□ Il quadro orario del tempo prolungato
Italiano, Storia, Geografia 15
Matematica e Scienze 9
Tecnologia 2
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria 2
Arte e immagine 2
Scienze motorie e sportive 2
Musica 2
Religione cattolica 1
Approfondimenti a scelta delle scuole nelle discipline presenti nel quadro orario 1 o 2


Il regolamento sulla “Riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane” conferma sostanzialmente gli accordi presi in Conferenza unificata per quanto riguarda i criteri e parametri per il dimensionamento delle istituzioni autonome

□ Le istituzioni mantengono l’autonomia in presenza di un numero di alunni che nell’ultimo quinquennio sia stato tra le 500 e le 900 unità, fino a 300 nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità etniche e/o linguistiche. Il limite massimo di 900 non si applica agli istituti delle aree ad alta densità demografica
□ I parametri per la riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio sono i seguenti:
o Plessi di scuola dell’Infanzia almeno 30 bambini
o Plessi di scuola primaria, almeno 50 alunni. Nei centri urbani, almeno 2 corsi completi
o Scuola secondaria di primo grado, almeno 45 alunni.
o Scuola secondaria di secondo grado, almeno 20 alluni per classe, con previsione di corso intero (per ogni indirizzo di studio o di specializzazione)
o Vengono considerate possibili deroghe per le situazioni disagiate

L’Andis approfondirà la parte del regolamento che interviene sulle modalità, sui criteri e sui parametri per la determinazione dell’organico e sulla costituzione delle classi e quindi sulla conseguente ricaduta per i modelli di scuola e per le proposte del Piano dell’Offerta Formativa, nonché su quanto resta dell’autonomia scolastica.

A cura di Loredana Leoni
18 dic. 08

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