giovedì 18 dicembre 2008

-- Un intervento dal "Vittorio Emanuele II" di Napoli

Penso che questa volta berlusca abbia proprio ragione: non è cambiato niente! A parte la scuola materna, che si è salvata dalla completa distruzione, alle elementari c'è ancora il maestro unico: infatti solo per il modello a 40 ore si prevedono due insegnanti ( e non uno/una che faccia otto ore al giorno!) ma comunque, per quel che capisco , il modulo è sparito: è cioè sparita l' articolazione delle competenze - sbaglio? Quanto alle superiori non è stata rimandata , se non in minimissima parte, la ridefinizione degli assetti orari (cioè delle competenze) - cosa che avrebbe fatto sperare - ma solo l' applicazione: ovviamente! perchè, direi, sarebbe stato impossibile realizzare un tale gigantesco rimaneggiamento in tempi così 'scannati' - la cosa fondamentale non è stata rimandata nè ripensata: il taglio dei fondi alle scuole pubbliche ( non alle paritarie), che a me sembra (che volete fa', il vizio della dietrologia!) il presupposto per la completa privatizzazione: cosa faranno le scuole senza soldi? cercheranno finanziamenti privati, che saranno amministrati in privato: il d.d. l. Aprea è alla Camera, e prevede la trasformazione dei Consigli di Istituto in Consigli d' amministrazione, la possibilità per le scuole di trasformarsi in Fondazioni, la completa LOCALIZZAZIONE E PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEI DOCENTI con una radicale modifica dello stato giuridico (faremo proprio un altro mestiere!) - Cose già sognate e progettate dalla riforma Moratti - penso che questa volta ci riusciranno, anche perchè non c'è dibattito su questo, e in Italia il sogno della scuola privata è di molti - Ma anche se è di molti, io continuo a pensare che la scuola pubblica (veramente pubblica, cioè gestita dalla collettività) è il fondamentale presidio della civiltà e della democrazia - invio queste osservazioni ma non so bene a chi perchè non so come funziona questo sistema di gruppo -ciao a tutti - Mariarosaria Marino del Classico 'V. Emanuele II'

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