lunedì 24 novembre 2008

--Lavoratori disperati

Sono una dipendente statale di PALERMO (personale ATA – assistente tecnico –dell’istituto Liceo Scientifico Cannizzaro)"precario" da 9 anni, assunta ogni anno dal 01/09 al 31/08 dell’annosuccessivo (supplente annuale), inserita in una regolare graduatoria grazieai requisiti richiesti al momento del bando di concorso. Come me, in questagraduatoria siamo oltre 250 persone tutti assistenti tecnici quindi conspecifiche qualifiche (informatici, chimici, meccanici, e via dicendo).Chiedo il Vostro prezioso aiuto perché stiamo vivendo un momento DRAMMATICOche sta mettendo a repentaglio il nostro futuro lavorativo.Per cominciare premetto che la situazione che sto per raccontare èesclusivamente palermitana.A causa di una cattiva gestione amministrativa e politica della Provincia,della Regione, del Comune e non so che altro nel 2000, quasi un migliaio didipendenti degli enti locali, è stato dirottato allo Stato; cioè ex-bidellidel Comune e della Provincia sono “passati” nella Pubblica Istruzione, comecollaboratori scolastici.Questo personale nel loro ente di appartenenza, pochi giorni prima delpassaggio, aveva ottenuto il quarto livello in maniera “automatica”. Ilquarto livello nel loro ente corrispondeva alla qualifica di bidello (o comesi chiami nel loro ente), ma nella Scuola il collaboratore scolastico obidello (ai tempi) rientra nel terzo livello, quindi per una questioneeconomica (circa 150-200 € mensili) hanno cominciato a fare causa allo Statoper avere riconosciuto il quarto livello.Nella Scuola il quarto livello equivale alla qualifica di assistentiamministrativi e assistenti tecnici, dove come titolo di accesso occorre ildiploma di scuola superiore o, fino a qualche anno fa, la terza media ed unattestato di qualifica professionale.In breve le loro battaglie legali accompagnate sicuramente da buoni politiciora hanno avuto i loro frutti.Una sentenza gli ha dato il quarto livello (ma la cosa drammatica e assurdanon è questa) EQUIPARANDOLI AD ASSISTENTI TECNICI. Queste persone dovrannofare assistenza tecnica in laboratori degli istituti superiori,prevalentemente di informatica, ma non conoscono neanche che forma hanno icomputers, cosa sia un software e soprattutto quali siano le problematicheda risolvere. La cosa più grave è che l’Avvocatura di Stato non vuole piùricorrere contro queste sentenze in quanto , dicono, che non ne vale lapena; il giudice del lavoro fa orecchie di mercante.In sintesi da gennaio oltre 250 persone saremo in mezzo ad una strada perchéloro hanno ottenuto i loro 150-200 € IN PIU’ al mese e un lavoro più“professionale”, in cambio dei nostri posti di lavoro, senza aver un titolodi studio adeguato, senza aver partecipato ad un concorso interno e/oesterno, soltanto conoscendo il politico o i politici di turno.E noi che abbiamo partecipato e vinto un concorso, noi che da otto anniabbiamo lavorato facendo funzionare i laboratori delle scuole nonostantetutti i tagli che si sono succeduti nella scuola negli ultimi anni, noi cheabbiamo fatto acquisire quella professionalità alle scuole che fino aqualche anno fa mancava proprio a causa della mancanza degli assistentitecnici nei laboratori, noi che abbiamo acquisito professionalità edesperienza frequentando corsi di formazione per tenerci aggiornati sulleproblematiche tecniche dei laboratori, noi che ci siamo fatti una famiglia,noi che abbiamo avuto figli, noi che ABIAMO PRESO L’IMPEGNO di pagarel’affitto o un mutuo e di mandare avanti una famiglia, proprio noi dagennaio saremo SENZA LAVORO!Possibile che i dipendenti dello Stato non siano tutelati e venganoscavalcati così ? E’ possibile che nessuno ci dia voce ?La mia è una PREGHIERA: DATECI VOCE PERCHE’ FINO AD ORA SIAMO STATIINVISIBILI, FATE SAPERE A TUTTA L’ITALIA LA VERGOGNA CHE NOI QUI A PALERMO ESOLO QUI STIAMO SUBENDO.DA GENNAIO I NOSTRI ED ANCHE I VOSTRI FIGLI (PALERMITANI) FREQUENTERANNOSCUOLE SUPERIORI NELLE QUALI GLI ASSISTENTI TECNICI DEI LABORATORI (exEE.LL.) NON SAPRANNO DOVE METTERE LE MANI, PERCHE’ NON HANNO E NON AVRANNOLE COMPETENZE GIUSTE.UN GRAZIE VA AI SINDACATI CHE DIFENDONO ALCUNI LAVORATORI E ALTRI LI LASCIANEI GUAI.GRAZIE ALLA GIUSTIZIA ITALIANA CHE “AIUTA” SOLO CHI HA I SOLDI O CONOSCEQUALCHE POLITICO.SIETE LA NOSTRA SPERANZA FATECI SAPERE AL PIU’ PRESTO!!!!21/11/2008 Palermo
In fede
Giovanni Sireti

Nessun commento: